VEDERE CON LA MENTE
IL PROGETTO NEUROARTIFACT AL MUSEO NAZIONALE ETRUSCO DI VILLA GIULIA
Che cosa accade quando osserviamo un reperto archeologico? Come ne elaboriamo il contesto nel nostro cervello? Come analizziamo una esperienza estetica? Perché un oggetto è bello? Che differenza c’è fra un oggetto reale e virtuale?
Il progetto NEUROARTIFACT, promosso dal Laboratorio di arte e Medical Humanities della Facoltà di Farmacia e Medicina di Sapienza Università di Roma insieme al Laboratorio Dig@Lab della Duke University, ha scelto il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia per cercare di rispondere a questi quesiti. Grazie ad un team di esperti, il progetto sta aprendo nuove strade nello studio del passato e delle collezioni museali, tra mente antica e moderna, affrontando temi di ricerca all'intersezione tra scienze del cervello, e scienze umane, come l’archeologia, arte, filosofia, estetica e studi visuali anche con l’apporto del metodo delle Visual Thinking Strategies. L'obiettivo principale è indagare e valutare l'impatto cognitivo dei manufatti archeologici a diverse scale e attraverso diverse tecnologie, con lo scopo di applicare i principi della neuroestetica alla neuroriabilitazione, utilizzando l'arte per aumentare la motivazione, ridurre stress e fatica, e migliorare la qualità della vita nei pazienti che hanno necessità di riabilitazione neurologica e motoria. Al termine della conferenza sarà possibile partecipare all’esperienza di analisi davanti al sarcofago degli sposi.
Il progetto e i primi risultati degli esperimenti saranno presentati martedì 19 luglio alle ore 11:00 presso il padiglione didattico del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Grazie alla collaborazione tra Duke University, Università La Sapienza di Roma e Museo ETRU sono stati registrati i dati di 44 individui in laboratorio, 46 in museo, e 11 pazienti con ictus all’ospedale Fondazione Santa Lucia.
L’attività ha previsto l’acquisizione di dati biometrici con l’utilizzo di elettroencefalografi (EEG) portatili e sistemi di eye tracker mobile con dispositivi utili per la raccolta dei dati. In relazione alle visite museali NeuroArtiFact ha analizzato le differenze nell'esperienza neurofisiologica e visiva tra oggetti reali e virtuali. In particolare evidenziando eventuali pattern comuni ad individui aventi stesso sesso, titolo di studio, o tipo di formazione. Ad esempio, si possono mettere in relazione i dati neurofisiologici col movimento delle pupille in modo da valutare il fattore emozionale dell’esperienza, le aree di maggiore interesse, le dinamiche dell’apprendimento
Programma
Martedì 19 luglio ore 11:00
Introduce
Valentino Nizzo, Direttore Museo Etrusco
Prof. Carlo della Rocca, Preside Facoltà Farmacia e Medicina, Sapienza Università di Roma
Intervengono
Vincenza Ferrara, Sapienza Università di Roma
Maurizio Forte, Duke University
Marco Iosa, Sapienza Università di Roma
Fabio Babiloni, Sapienza Università di Roma
Andrea Giorgi, Stefano Menicocci, BrainSigns, Start Up di Sapienza Università di Roma
Marco Alfo’, Sapienza Università di Roma
Marco Mingione, Università Roma Tre
Sede dell’evento
Padiglione didattico
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
Piazzale di Villa Giulia 9
00196 Roma
Per approfondimenti sito https://neuroartifact.org/
Per info vincenza.ferrara@uniroma1.it
Nella menu "Correlati" sono riportati i principali articoli che trattano la presentazione del progetto Neuroartifact tenutasi il 19 luglio 2022 al Museo Etrusco.